I tarli del legno rappresentano un problema che compromette la durata e l'estetica dei vostri mobili, travi, oggetti. Oggi possiamo risolvere questo problema con soluzioni specifiche.
 
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Definiti xilofagi, i tarli sono insetti che si nutrono di legno e più precisamente di celluosa. I segni più comuni dell'infestazione da tarli sono la presenza dei fori sull'oggetto ligneo, unitamente alla presenza di rosume (segatura). Esistono tanti tipi di tarli nel mondo, ma possiamo dividerli in due ordini: coleotteri e isotteri.
COLEOTTERI
I coleotteri si dividono in due macro- categorie: Tarli piccoli – a cui appartengono lictidi e anobidi
Tarli grandi (riconducibili a cerambicidi).
I tarli piccoli sono insetti xilofagi che solitamente e preferibilmente attaccano i mobili. Vivono in superficie, dove per superficie intendiamo entro i primi 2 centimetri di profondità. Sono soliti fare attacchi multipli e non è raro, nel caso di infestazione di Lictidi e/o Anobidi, trovare alcune porzioni di legno completamente mitragliate da piccoli forellini del diametro di mezzo centimetro.
I tarli grandi invece, sono riconducibili alla famiglia dei cerambicidi e sono insetti di dimensioni notevoli (fino a 5 cm.) che producono delle gallerie molto profonde e dei fori dal diametro importante, che possono arrivare anche oltre 1 cm. di diametro. I tarli grandi producono un rumore udibile anche a orecchio, tanto che in Italia vengono comunemente chiamati “orologio della morte” per via del rumore prodotto dal loro mangiare o “capricorno delle case” per via della loro particolare forma. In entrambi i casi (tarli grandi e tarli piccoli), il ciclo biologico è lo stesso:
uovo ⇒ larva ⇒ insetto adulto.
Delle tre fasi dello stadio vitale, solamente una è quella che fa il danno e che si nutre direttamente di legno: la larva.
ISOTTERI
Comunemente noti come termiti sono insetti xilofagi sociali, di piccole dimensioni. Le specie di termiti segnalate in Italia sono:
- KALOTERMES flavicollis. Attacca di preferenza il legno che contiene una certa umidità e infatti spesso l'attacco di una trave è localizzato sui punti in cui è a contatto con il muro dove sono più facili i fenomeni di condensa. Essendo insetti lucifughi stanno bene attenti a danneggiare le superfici esterne che schermano la luce.
- CRYPTOTERMES brevis. Attacca oggetti lignei totalmente isolate dai muri o molto asciutti.
- RETICULITERMES lucifugus. Attacca il legno umido. Nidifica nel terreno anche distante decine di metri dal manufatto attaccato. Il legno infestato non mostra sintomi visibili dall'esterno, l'attività termitica svuota il legno dall'interno, senza produrre fori.
Prevenire una infestazione di tarli consiste essenzialmente nell’evitare che questi possano insediarsi nelle strutture lignee. Il “contagio” è una forma di trasmissione molto frequente e l’introduzione di un manufatto ligneo non controllato in un ambiente può essere la causa scatenante di una infestazione in luoghi esenti da tarli. Per una corretta prevenzione è necessario inoltre conoscere la biologia ed il comportamento degli agenti di deterioramento ma anche verificare le condizioni ambientali e micro-ambientali in cui si trovano i manufatti lignei. Umidità, temperatura, aerazione e luce sono i fattori che possono influenzare l’insediamento dei tarli. L’umidità è sicuramente uno dei fattori più importanti. Un contenuto nel legno superiore al 18-20% favorisce lo sviluppo degli insetti. La condensa che si forma nei punti di contatto del legno con le strutture murarie umide, crea un microambiente favorevole all’insediamento di anobidi e termiti. La temperatura influenza il ciclo biologico dei tarli del legno. Tutti gli insetti tendono ad avere maggiori attività e cicli più frequenti a temperature miti (22-25°C). In ambienti riscaldati la durata del ciclo è più corta: cicli abbreviati accrescono l’attività distruttiva dei tarli del legno. L’aerazione svolge invece un ruolo di contenimento poiché riduce i ristagni di umidità e previene la formazione di condensa. La luce infine ostacola il primo insediamento delle termiti anche se queste sono poi in grado di eludere il problema scavando gallerie impenetrabili alla luce. Anche lo stato fisico delle superfici può influenzare l’insediamento degli insetti xilofagi. Le uova vengono generalmente deposte dove le superfici sono ruvide mentre, come già accennato in precedenza, superfici lisce e lucide (ben pulite) scoraggiano l’insediamento dei tarli. La prevenzione permette una maggiore protezione del manufatto ma non garantisce con certezza la definitiva bonifica.
Eliminare definitivamente l'infestazione da tarli non è semplice. Servono mezzi professionali. I tradizionali prodotti chimici che si trovano in commercio non risolvono il problema. I prodotti liquidi non vanno bene perche il legno essendo un materiale idrofobo tende a non assorbire i liquidi. I prodotti fumiganti non riescono a penetrare in profondità la struttura lignea. Per eliminare definitivamente i tarli ci sono: MICRONWOOD e KILL BOX SYSTEM. Entrambi gli interventi si fanno a domicilio, non provocano danni alla salute, non danneggiano l'oggetto da trattare ma risolvono il problema per sempre. In alternativa, se preferisci una soluzione più economica, c'e'lo XILIXGEL (gel preservante e curativo) che passato con continuità si può rivelare efficace per la risoluzione definitiva del problema.
Kill box system è un sistema di disinfestazione ad atmosfera modificata, comodo e risolutivo per tutto ciò che si può smuovere o smontare, come i mobili. Gli oggetti da trattare vengono inseriti all'interno di una bolla in PVC, a cui viene prima sottratta l'aria e, successivamente, immessa anidride carbonica, a temperatura controllata, allo scopo di creare un ambiente privo di ossigeno e impedendo così la respirazione degli insetti. Il trattamento, a temperatura controllata di 30°C, dura 20 giorni circa, per fare in modo che anche le larve appena nate muoiano.
DAS: il rilevatore acustico
Il monitoraggio è una fase fondamentale del processo di disinfestazione; viene effettuata una prima valutazione strumentale grazie ad un rilevatore acustico di frequenza, che ci consente di avere tracciare un resoconto verosimile dell’infestazione, ma è soprattutto di fornire la giusta soluzione contro i tarli con uno strumento EFFICACE, ECOLOGICO e NON INVASIVO.
Per tutti gli oggetti inamovibili in legno (soffitti, travi, capriate, parquet, rivestimenti, librerie, scaffalature, soppalchi) abbiamo a disposizione un rivoluzionario impianto per la disinfestazione con le microonde: il MISYA.
Il trattamento inizia dalla fase del rilevamento dell’insetto, attraverso un rilevatore acustico ad altissima frequenza, che permette di identificare la presenza dell’infestazione. Investiamo l’oggetto da trattare con un fascio di microonde emesse da un Magnetron, con frequenza di 2450 Mhz ed una potenza variabile fino a 2000 Watt. Il processo di riscaldamento produce un innalzamento della temperatura fino alla soglia di 65° C che risulta letale per gli infestanti ed assolutamente innocuo per il materiale trattato. Il risultato è l’eliminazione totale degli insetti in tutti gli stadi (uova, larva, pupa, insetto adulto)con pochi secondi di applicazione per punto.
La tecnologia delle microonde si basa sul riscaldamento differenziale o selettivo dei materiali in funzione delle loro caratteristiche dielettriche (attitudine di un materiale ad assorbire l’energia trasportata da un’onda elettromagnetica).
Qualsiasi materiale che contenga anche una concentrazione minima di acqua subisce un riscaldamento se sottoposto ad un campo magnetico esterno oscillante (come quello generato dalle microonde).
Le forme biologiche infestanti costituite in massima parte di acqua (60-70%) subiscono un repentino e letale riscaldamento che ne determina la devitalizzazione.
Il sistema multifase propone un approccio diverso e innovativo per la risoluzione del problema dei tarli del legno, poiché non impiega prodotti insetticidi tradizionali, ma prevede l’utilizzo di esche alimentari attive contenute in apposite postazioni o stazioni sigillate. Il sistema Multifase si basa sul principio di diffondere la sostanza attiva nella colonia termitica, servendosi dell’inconsapevole collaborazione della casta operaia. Solo così otteniamo il declino, lento ma inesorabile, dell’attività termitica al livello della colonia sotterranea. Non dimentichiamo che le termiti che vediamo nel legno non sono che una minima parte di una colonia numericamente molto consistente (alcune decine di migliaia d’individui) che è sotto terra, spesso anche distante dall’edificio.
Questo prodotto garantisce una prevenzione contro nuovi attacchi dei tarli del legno. Lo Xilix Gel crea una pellicola (invisibile) che elimina a contatto le nuove ovo-deposizioni ed evita così il proliferare dell’infestazione.